giovedì 31 marzo 2016

Recensione: E' tutta vita di Fabio Volo

Amici millenari ho terminato il terzo libro della Sfida di lettura 2016, la tappa in questione è "Un libro non ancora letto di un autore che ami" e tra  i tanti autori che amo leggere la scelta è ricaduta su Fabio Volo. Ora non minacciate di abbandonare il blog mi raccomando...


Titolo: E' tutta vita
Autore: Fabio Volo
Editore: Oscar Mondadori
Collana: Arcobaleno
Genere: Narrativa contemporanea
Anno: 2015
Pagine: 240
Prezzo: 19,50 euro
Ebook: 9,99 euro

Trama: 
Stavano così bene insieme, cosa è successo alla loro vita? Cosa è successo ai due chiusi in una camera d'albergo con il cartello "non disturbare" sulla porta? Dove sono finite la passione, la complicità? Il nuovo libro di Fabio Volo è un'immersione nella vita quotidiana di una coppia, nell'evoluzione di un amore. Racconta la crisi che si scatena alla nascita di un figlio e, ancora di più, racconta di quando qualcosa rompe l'incantesimo tra due innamorati. E suggerisce, lascia intravedere una risposta, una via d'uscita. È come se i protagonisti dei suoi romanzi più amati, Il giorno in più o Il tempo che vorrei, si ritrovassero ad affrontare quello che viene dopo l'innamoramento, la responsabilità e la complessità dello stare insieme per davvero. Ancora una volta Volo sorprende per la capacità di fotografare e dare un nome ai sentimenti, perfino quelli meno nobili e non per questo meno comuni. È tutta vita è un romanzo diretto, sincero, spudorato. Leggendolo capita di ridere e commuoversi, come quando qualcosa ci riguarda da vicino.

RECENSIONE

Ancora una volta Volo ha fatto breccia nel mio cuoricino, in ogni suo libro ho trovato qualcosa di me e anche con E' tutta vita ci è riuscito.
Nicola e Sofia sono due giovani innamorati e come tutti si trovano a fantasticare su una vita futura, prima la convivenza poi perché no un figlio, fino a poi provarci per davvero convinti che a loro non capiterà come ai loro amici. La realtà è ben diversa, un figlio cambia tutto: vita, priorità e soprattutto la vita di coppia. Sofia è totalmente presa dal ruolo di madre, Nicola da che pensava di essere un uomo maturo scopre di essere un 'Peter Pan' ama suo figlio ma fa fatica a vivere la nuova vita; mette in discussione tutto persino il suo amore per Sofia rimpiangendo i tempi andati. La stessa Sofia che si fa prendere dai dubbi ma non ne rimane travolta, perché le sa cosa ha scelto e cosa vuole.
La parte distintiva dei protagonisti di Volo è lo status di eterno bambino affiancati quasi sempre da donne forti, e anche stavolta non delude solo che alla fine Nicola cresce e capisce il cambiamento che stanno affrontando lui e Sofia perché nessuno rimane fermo e la vera sfida è continuare ad amarsi nonostante questi cambiamenti.

Ho trovato molto Fabio Volo in Nicola, ha scritto il libro mentre viveva anche lui l'esperienza genitoriale molti aneddoti vissuti da Nicola con il piccolo Leo li ho ascoltati nel programma radiofonico condotto da Volo. Ha reso tutto più reale raccontando le sue piccole avventure da genitore.
Non posso non amare Fabio Volo con il suo stile ironico, scorrevole, così vicino alle masse. E' senza dubbio una lettura leggera quella che ti concedi tra un testo universitario e l'altro, tra un classico e l'altro...insomma lo leggi per svagarti e in questo l'autore fa un buon lavoro.
Assegno la bellezza di...


Fabio Volo

Scrittore, attore, conduttore televisivo e radiofonico. Ha pubblicato Esco a fare due passi (2001), È una vita che ti aspetto (2003),Un posto nel mondo (2006), Il giorno in più(2007), Il tempo che vorrei (2009), Le prime luci del mattino (2011) e La strada verso casa (2013), tutti editi da Mondadori. I suoi libri sono tradotti in molti paesi del mondo.

Spero vi piaccia il post, ditemi la vostra nel bene e nel male. Alla prossima.

Ines

4 commenti:

  1. Di Volo ho letto "Il tempo che vorrei" che mi è piaciuto molto. Forse per via del rapporto padre-figlio che mi è un po' familiare. È questa la particolarità di Volo, parla della vita di tutti i giorni. E delle volte però non gli riesce e risulta banale, come ne "E' una vita che ti aspetto" (aiutooo non ricordo il titolo xD). Però i gusti sono gusti, e non mi piacciono i lettori snob :)

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    1. E' vero i primi due libri cadevano spesso nel banale, infatti non sono tra i miei preferiti. L'ho conosciuto come autore proprio in un periodo "stacchiamo la spina va..." Per quanto mi riguarda i lettori snob sono una delle primissime a difenderlo a spada tratta :)

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  2. Ciao Ines! Sono felice che ti sia piaciuto Fabio Volo, io, invece, non riesco a provare empatia con quest' autore! Ci ho provato tempo fa, ma niente... Ho scoperto da poco il tuo blog e mi sono unita volentieri ai tuoi lettori fissi. Mi sono permessa di inserire il tuo blog tra quelli che seguo in modo da poterti seguire meglio! Se ti va di passare da me mi trovi qui:
    www.incantodeilibri.blogspot.it
    Ti aspetto e buone letture!

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    1. Ciao :) sono contenta di averti tra i lettori fissi. Ora ho un problemino con la linea fissa appena sistemo tutto vengo a farti visita ;)

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