martedì 21 giugno 2016

Angolo Suggerimenti: Io sono Nina. Storia di una demenza senile di Gabriella Mazzon Venturati

Cari Millenari oggi dopo aver sistemato alcune cosucce nel blog voglio regalarvi un nuovo libro per la rubrica Angolo Suggerimenti, si tratta di Io sono Nina. Storia di una demenza senile di Gabriella Mazzon Venturati, un libro di narrativa che l'autrice ha auto-pubblicato quest'anno. Scopriamo insieme cosa ha da raccontare.


Titolo: Io sono Nina. Storia di una demenza senile
Autore: Gabriella Mazzon Venturati
Editore: self-pubblishing
Genere: narrativa contemporanea
Anno: 2016
Pagine: 156
Prezzo: 9,50/11 euro (dipende dallo store)
Ebook: 3,99 euro

Sinossi

Nina è un'anziana madre che si trova nella fase conclusiva della sua demenza senile quando, per l’improvvisa assenza della badante, la figlia si trasferisce nella sua casa d’infanzia per starle accanto.
E' lì, nel luogo in cui è cresciuta e che la madre non riconosce più, che inizia a confrontarsi con il suo stesso ruolo di ‘figlia’ ormai privo di significato, con la disattenzione del passato, con il senso da dare alla vita se questa è così incline a farsi spazzare via e con la chiara percezione dell’emarginazione in cui la madre vive, isolata com’è in un mondo che non riconosce, circondata da luoghi e persone a lei ora totalmente estranei.
Un'esperienza raccontata “a cuore aperto” dove la figlia costruisce un viaggio in cui si trova a riflettere su come intendiamo la disabilità e la non autosufficienza, sull’indifferenza e la superficialità, se non, peggio ancora, la violenza con cui trattiamo i nostri anziani. E poi la relazione, non sempre facile, con operatori sanitari e medici.
E' impossibile non rimanere contaminati dall’abisso in cui sprofonda chi è affetto da demenza, una malattia che già oggi riguarda migliaia di persone e per la quale si prevede un aumento esponenziale nei prossimi decenni. Con milioni di anziani ammalati la demenza sarà un problema che sempre più riguarderà ciascuno di noi.
Ma anche in una storia come questa, dove tutto sembra già scritto, dove quanto abbiamo di più caro - la nostra identità, i nostri ricordi - viene spazzato via c’è qualcosa da imparare. Ciò che queste persone ci insegnano è un altro rapporto con il tempo, ciò a cui ci allenano è la calma e la lentezza, la lezione di vita che ci impartiscono è la capacità di vivere il presente e di apprezzare le piccole cose. Ed è questo nuovo sguardo con cui d’ora guarderemo alla realtà, l’eredità più grande che una persona affetta da demenza può lasciare dietro di sé.


Biografia
Veneta di origine e lombarda d'adozione, Gabriella Mazzon Venturati lavora nell'ambito della comunicazione online/offline dapprima in ambito Information Tecnology e, successivamente, in quello industriale. E' stata giornalista pubblicista scrivendo per testate giornalistiche locali, mentre oggi pubblica articoli tecnici su riviste specializzate industriali a livello nazionale. Amante dei viaggi, con suo marito ha creato il blog scrical.it in cui racconta delle loro incursioni in giro per il mondo e ha pubblicato un diario di viaggio dal titolo “Viaggio in Alaska”.


Che ne pensate di questo libro? Secondo me potrebbe rivelarsi una bella lettura. Se qualcuno di voi lo conoscesse già ditemi la vostra.
Baci librosi.

Ines

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